Il progetto, che non ruota solo intorno al cibo, è garantito dall’imponente e benevola figura di Antonino Cannavacciuolo: spazio wellness, colpo d’occhio sul lago e tanto, ma tanto verde. Villa Crespi è un rifugio ameno, dove sarete rapiti dall’equilibrio delle proposte della cucina, un incontro riuscito tra quella nostrana e le specialità del Sud Italia. Il Patron modernizza questo connubio con la costanza e soprattutto con l’umiltà dei Grandi. Una sorta di superlativa e sontuosa cucina familiare, dunque, quella che lo Chef promette, colma di ispirazioni nazionali e personali. Se ci aggiungiamo anche la simpatia e la cordialità, la meta diventa una stupenda favola culinaria.
Responsabili: Cinzia e Antonino Cannavacciuolo.
cucina mediterranea moderna. Insalata liquida di riccia, stracciatella di bufala, crudo di scampi, trucioli di pane e acciughe; Gnocchetti di baccalà, alghe marine, tartufo di mare; Suprema di piccione, fegato grasso al grué di cacao, salsa al Banyuls. Vini: le cantine, situate nei sotterranei e un tempo celle adibite a luoghi di preghiera, custodiscono oltre 1300 etichette.
Insignito di 3 stelle Michelin, 4 cappelli della guida Espresso (19/20) e 3 forchette Gambero Rosso. Palazzo in stile moresco sulle sponde del lago d’Orta, a 45 min. da Milano Malpensa.
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