Olbia è sempre stata centro di storia. Antica capitale del Giudicato di Gallura e sua prima sede vescovile, dispone di ricchezze inestimabili. Spicca tra esse il complesso di Cabu Abbas che, con il nuraghe Riu Mulinu, l’acquedotto romano e la chiesa, è uno dei più suggestivi, non solo della zona. Un’impronta culturale di cui si fa giusto vanto anche l’omonimo agriturismo, noto altresì per l’ampiezza delle sue stanze e la bontà della sua cucina: una vera e propria oasi storico-naturale che si affaccia scenograficamente sulla città. Un patrimonio riformulato sulla tavola con una proposta tradizionale oltremodo appetitosa, come mazza frissa, malloreddus e zuppa gallurese.
Responsabile: Gian Maria Soro.
Cucina tradizionale sarda di terra con esclusivo utilizzo di prodotti della propria o delle limitrofe aziende agricole. Vino della casa. Per i clienti più esigenti è disponibile una carta dei vini selezionati fra le migliori produzioni dei vitigni autoctoni sardi. Immancabili mirto e filuferru.
L’agriturismo è situato in un’oasi di pace immersa nella incontaminata macchia mediterranea e gode di una vista mozzafiato che domina il territorio circostante. Unica nel suo genere, la struttura offre un’esperienza a stretto contatto con la natura a due passi dal centro della città.
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